Origine dell'Infiorata di Via Nicolaci
Nella primavera del 1980, i maestri ‘infioratori’ di Genzano di Roma, sono invitati dagli amministratori locali di Noto, a realizzare esemplari quadri infiorati secondo la loro tecnica, per promuovere i flussi turistici nella zona Sud Orientale della Sicilia. Sabato, 10 Maggio 1980, è una data storica, Noto saluta la Primavera e da allora, ogni anno in occasione della terza domenica di Maggio, nel cuore del Giardino di Pietra, regala al mondo l’Infiorata di Via Nicolaci. Occorrono diversi mesi di lavoro per organizzare l’Infiorata: dalla scelta del tema si procede con la ricerca per la realizzazione del bozzetto su carta, la scelta cromatica rispecchia l’idea dei materiali naturali che devono essere utilizzati. Qualche settimana prima, gli artisti e le loro squadre di infioratori procedono con l’ingrandimento in scala del bozzetto. Nei giorni che precedono la notte dell’infiorata, si va nelle campagne del territorio a ricercare piccole quantità di piante selvatiche che la natura offre e che, conservate fino al giorno della realizzazione, impreziosiscono la via Nicolaci. Il taglio dei fiori, lo ‘Spetalamento’ in gergo, è un momento di festa per tutti gli infioratori, le diverse associazioni, i ragazzi delle scuole coinvolte ed i visitatori; con cura si predispongono i materiali che vanno a comporre il disegno su strada. Armati di gessetti, pennelli, spugne e listelli, gli artisti infioratori procedono con il disegno su via Nicolaci, ricoprendo così una superficie in pendenza di 4 m per altri 122 m: l’attesa è finita, è il momento di ‘infiorare’! Il ricordo degli storici maestri dell’Infiorata di Via Nicolaci, nei nomi di Giuseppe Civello, Nuzzo Monello, Carlo La Licata, Angelo Di Maria, Franco Coppa, Quirino De Ieso, Paolo Nitto, è vivo nelle generazioni di infioratori che omaggiano ogni anno la Città e l’intero territorio del Val di Noto, permettendo al visitatore di ritrovarsi catapultato in un contesto da sogno che ben esprime il senso dell’arte barocca, della ‘maraviglia’ anche attraverso il tappeto in fiore. La rinascita sceglie come dimora Noto e la città tutta ne gode con gratitudine ed ammirazione.
Autore/Prestatore: Castobello Michele.
Infiorata di Noto 2004